La Casa Editrice Davide Ghaleb presenta l'1 settembre 2013, alle ore 18, a Viterbo, Piazza San Carluccio all'interno della Festa dell'Unità, il quarto volume della collana di romanzi, denominata "Latitudini", dal titolo Quattordici Passioni.
Il libro è l'ultima fatica letteraria di Teresa De Leonardis, al suo secondo libro, interprete di un tipo di letteratura che esprime i sentimenti delle persone che rappresentano la nostra società, cioè la gente comune. coloro che sembrano invisibili, ma che in definitiva fanno la micro-storia di questo mondo.
I suoi racconti hanno vinto per ben due volte (2010-2011) il premio " Lune di Primavera" del Comitato Internazionale 8 marzo, e una volta (2009) si è piazzata al secondo posto.
Nella sua biografia di definisce: "fiera delle mie umili origini... di pura razza bastarda".
La giornata di presentazione sarà coordinata da Gabriella Norcia che dialogherà con l'autrice Teresa De Leonardis sulle tematiche sviluppate nel libro. Introdurrà quindì Valentina Bruno e Anna Maghi fondatrici dell'Associazione Erinna (Donne contro al violenza alle donne) e l'importante azione che esse conducono sul territorio viterbese.
L'attrice Renata Zamengo interpreterà alcuni brani del libro.
Una parte delle vendite del libro verrà destinata all'Associazione.
La continua violenza sull'innocenza.
L'ipocrisia e lo sgomento.
Il pietismo, l'ignoranza e la maldicenza.
La violenza della miseria che ti fa volgere lo sguardo altrove.
La violenza nel cadere in un inciampo.
La difesa di quel che ancora si possiede: le mani, il corpo e la voce.
Le violenze sottili, invisibili e celate come la polvere che copre il dolore e solo il perdono rimuove.
Il silenzio per protestare.
Queste ed altre passioni legano insieme le mie donne, ferite profondamente, spinte per terra, e poi rialzate, per ricadere di nuovo.
Donne disperse, in mezzo alla strada, come petali di uno stesso fiore.
Così ne ho raccolto, uno ad uno, questi preziosi petali .
Li ho legati tra loro in un’unica rosa.
Bianca.
Purezza e candore che nessuna violenza e nessuno, mai, potrà sporcare. (Teresa De Leonardis)
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