Viaggio nella memoria individuale, tra il complesso lavoro legato alla coltivazione del grano e alla lavorazione del pane, Grano ci regala un importante tassello da inserire nella memoria collettiva.
Tra oggetti e gesti ormai diventati ricordo, viene rievocato, e si innalza in tutta la sua potenza, l'antico legame tra l'uomo e la terra, tra una natura tutta impegnata nella difesa delle proprie caratteristiche e la caparbietà umana nel piegarla alle proprie necessità.
Un groviglio di sentimenti, affetti, sofferenze e come sfondo l'istinto di sopravvivenza, in un mondo ancora vicino a noi, ma che ci sta sfuggendo tra le mani.
Tra lingua e dialetto, Grano è un tesoro da tenere nel cassetto.
Dalla prefazione di Gabriella Norcia
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