Quella che pubblichiamo è l’edizione dei disegni naturalistici e anatomici realizzati dall’artista Nino Carrara: un esempio dei piccoli ma preziosi ‘segreti’ custoditi dall'Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). È noto che si tratta del più antico istituto di ricerca del Ministero dell'Istruzione, che conserva, ancor oggi, nella sua prestigiosa sede del rinascimentale Palazzo Gerini a Firenze, un interessante e particolare patrimonio documentario otto-novecentesco.
Occorre mettere in luce che si tratta di un archivio che presenta alcune caratteristiche peculiari, in quanto – insieme all’Archivio per la storia dell’educazione in Italia dell’Università Cattolica di Brescia, all’Archivio pedagogico italiano del Novecento di Firenze, al Centro studi Ernesto Codignola e al Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia dell’Università degli Studi di Macerata – costituisce uno dei pochi luoghi specializzati nella raccolta e nella valorizzazione di materiale documentario di interesse storico-pedagogico.
A partire dal 2002, INDIRE si è dedicato – a latere delle sue ulteriori molteplici attività e ambiti di ricerca – alla valorizzazione della propria memoria istituzionale e del proprio patrimonio archivistico e librario, attraverso pubblicazioni ed eventi espositivi.
Questo sforzo, auspichiamo, avrà a breve esito definitivo nell’allestimento di uno spazio museale nella stessa sede dell’ente fiorentino.
Un museo che permetterà, da una parte, la realizzazione di un polo specializzato nella ricerca pedagogica e storico-educativa e, dall'altra, contribuirà alla valorizzazione del mondo della scuola all’interno di una cornice di estremo rilievo cittadino e di prestigio nazionale.