INIZIATIVE PRO FORO CASSIO
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Ormai è ufficiale, lo scorso 30 novembre 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno siglato il quarto atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro in materia di “Beni e attività Culturali”. L’atto prevede la realizzazione di 88 interventi nel territorio della Regione Lazio per un investimento complessivo di circa 23 milioni di euro (di cui 13 milioni di euro risorse CIPE).

L’intervento n. 40 è dedicato al recupero e alla valorizzazione del complesso di “Forum Cassii” per un importo di 1 milione di euro (di cui Fondi delibera CIPE 2/2006  € 900.000,00 e Fondi comunali € 100.000,00).

La descrizione dell’obiettivo che intende perseguire tale iniziativa è il seguente:

“il progetto si inserisce tra gli interventi che mirano a ripristinare il percorso della via Francigena e a valorizzare opere e monumenti presenti lungo il suo tracciato. Definita “grande itinerario culturale” dal Consiglio d’Europa, questa via era nel Medioevo l’asse essenziale per le comunicazioni tra Europa del nord, Roma e Terra Santa. La Regione Lazio ha individuato come prioritari gli interventi di salvaguardia e valorizzazione del percorso laziale della Francigena con la legge n. 19 del 23/11/2006.

La struttura sorge su un’antica submansio della via Francigena che corrisponde alla stazione romana di Forum Cassii, registrata nella Tabula Peutingeriana. Nell’area si trovano, infatti numerosi reperti e testimonianze di epoca etrusca e romana. Alla fine del X secolo la chiesa è ricordata dall’arcivescovo Sigerico come una delle tappe del suo percorso da Roma a Canterbury. Il complesso che si trova in località Foro Cassio, sulla strada che congiunge Vetralla a Tre Croci, è composto da una chiesa e alcuni ambienti antistanti. All’interno dell’edificio di culto sono presenti i resti di affreschi del XIII e del XV secolo.

Gli edifici sono in avanzato stato di degrado: l’originaria copertura lignea dell’edificio è crollata anni fa e le strutture murarie portanti mostrano pericolose linee fessurative. Un intervento della Soprintendenza ha provveduto nel 2002 alla realizzazione di una copertura provvisoria e all’interno della chiesa permangono tuttora i ponteggi. Successivamente, gli affreschi sono stati danneggiati anche a causa del trafugamento di alcune porzioni d’intonaco.

Gli interventi potranno consistere nella messa in sicurezza, nel restauro della parte muraria, nella realizzazione di una copertura definitiva e nel restauro dei dipinti murali e nella loro valorizzazione; saranno anche previsti la sistemazione dell’area circostante e l’apposizione di una idonea segnaletica”.

 

                                                                                                                                   Carlo Cola

 

email:
salvaforocassio@alice.it


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