Nonostante la pioggia, che è scesa fin dalle prime ore della mattinata, un folto gruppo di persone rappresentanti il Museo della Città e del Territorio, Vetralla Città d'Arte, la Proloco di Vetralla, il WWF Monti Sabatini, l'Associazione il Sasso Grosso, la Giovane Montagna e la Casa Editrice Davide Ghaleb si sono riuniti davanti quello che ancora rimane della chiesa di S. Maria di Foro Cassio, per ricordare la giornata che ha sancito ufficialmente il cammino per la salvaguardia di questo importante monumento e sito archeologico. Alla presenza delle autorità cittadine, il sindaco Massimo Marconi e l'assessore alla cultura Luca Mancini, sono stati ribaditi i concetti che devono sollecitare gli enti preposti al completo recupero e alla fruizione di questo bene che da troppi anni aspetta di essere restaurato. Ci sono stati interventi della prof. Elisabetta De Minicis (Università della Tuscia), Daniele Camilli (studioso e massimo esperto di Foro Cassio nonchè autore dei libri che riguardano il sito), Domenico Birelli, Massimo Marconi e Luca Mancini. Erano presenti i media che alla fine della giornata hanno effettuato interviste e riprese presso il sito stesso e presso la Casa Editrice. |
