Associazione Diva Cassia Onlus




 

LE FONDATRICI

Nicoletta Cignini, archeologa, specializzata in etruscologia

Nata e residente a Vetralla, si è laureata con lode in Lettere, indirizzo archeologico, all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi in Etruscologia ed Antichità Italiche dal titolo “Il territorio di Vetralla nell’antichità” (relatore Prof. G. Colonna, correlatrice Prof. ssa M. P. Baglione). In seguito consegue il Diploma di Specializzazione presso la I Scuola di Specializzazione di Archeologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” discutendo una tesi in Etruscologia ed Archeologia dell’Italia preromana dal titolo “La necropoli etrusca di Blera” (relatore Prof. G. Colonna). Abilitata dalla Provincia di Viterbo all’esercizio della professione di guida turistica (lingua straniera autorizzata inglese), ha condotto varie visite nei siti e nei musei archeologici del territorio provinciale.
Numerose le esperienze di scavi archeologici effettuati con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; ha partecipato anche a campagne di scavo dell’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento di Scienze del Mondo Antico).
Collabora con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale per la quale, dal 2000, svolge attività di scavo, controllo e assistenza presso vari cantieri attivi nelle aree a rischio archeologico; per lo stesso ente ha effettuato studi preventivi per valutare l’entità archeologica in vista di piani di lottizzazione e della realizzazione di opere pubbliche.
Per l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ha svolto campagne di ricognizione nel territorio di Vetralla e di Viterbo nell'ambito della ricerca condotta dalla cattedra di Etruscologia sulle necropoli rupestri dell’Etruria meridionale.
Si è occupata dell’inventariazione, schedatura e studio dei reperti archeologici recuperati dalla Pro Loco e dall’Archeoclub di Blera nelle necropoli blerane ed ora conservati nel deposito del Museo Civico di Blera Gustavo VI Adolfo.
Ha elaborato e realizzato, con la collega Dott.ssa E. Ferracci, il progetto “A SCUOLA DI ARCHEOLOGIA”, promosso dalla “PRO-LOCO VETRALLA”, un programma di studio della storia del territorio rivolto alle scuole elementari dei Circoli Didattici di Vetralla e di Capranica. Ha collaborato, inoltre, alla realizzazione del progetto “L’ALBERO E’ VIVO”, promosso dal Circolo Didattico di Vetralla con il supporto della “PRO-LOCO VETRALLA” e destinato agli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e delle prime classi della scuola secondaria di primo grado del comune di Vetralla.
Sempre nell’ambito dell’insegnamento ha prestato servizio di supplenza presso vari circoli didattici della Provincia di Roma ed è stata docente di “Alfabetizzazione della Lingua Italiana” in un Corso di Aggiornamento per infermieri stranieri.
Dal 2007 è consulente tecnico del Concorso Nazionale “Giovani Musicisti” di Viterbo (Sezioni Pianoforte-Archi-Duo archi con pianoforte).
Per l’anno 2008 ha avuto dalla Regione Lazio l’incarico per un lavoro di catalogazione di beni archeologici.
Dal 2006 collabora con la Pro Loco di Vetralla, nella quale è membro del Consiglio Direttivo ed ha l’incarico di segretario.
PUBBLICAZIONI:
N. Cignini, Le emergenze archeologiche di S. Antonino a Valle Caiana, in Studi Vetrallesi. Bollettino del Museo della Città e del Territorio, n. 7- Gennaio/Giugno 2001, pp. 8-11;
N. Cignini, Il territorio di Vetralla nell’antichità, in Studi Vetrallesi. Bollettino del Museo della Città e del Territorio, n. 7- Gennaio/Giugno 2001, pp. 12-18;
N. Cignini, La fondazione dell’Ospedale dei Pellegrini a Viterbo. Rilettura di un documento epigrafico situato in Via de Pellegrini n. 2, in Studi Vetrallesi. Bollettino del Museo della Città e del Territorio, n. 11- Gennaio/Giugno 2003, pp. 15-18;
N. Cignini, Una nuova attestazione archeologica delle presenze protostoriche nell’area di Norchia, in Archeologia Classica LVI, n. s. 6, 2005, pp. 407-417;
N. Cignini, La necropoli etrusca di Blera, in Studi Vetrallesi. Bollettino del Museo della Città e del Territorio, n. 15  Gennaio/Dicembre 2006, pp. 49-50;
Vari contributi sul sito web www.prolocovetralla.it;
N. Cignini, Recupero di alcuni frammenti ceramici protovillanoviani dalla località Borgherolo (VT), in Il Tesoro delle città. Strenna dell’Associazione “Storia della Città”, V, Roma 2007 in corso di stampa.

Elisabetta De Minicis, docente di archeologia medievale
Università della Tuscia, coordinatrice Museo della Città e del Territorio di Vetralla

Laureata in Archeologia e Topografia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (1974), ricercatore dal 1980 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è stata Docente Supplente dell’insegnamento di Archeologia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena (sede di Arezzo) dall’anno accademico 1994-95. Nel ruolo di Professore Associato (settore scientifico disciplinare L-ANT/ 08) ha insegnato, dal novembre 2000, Topografia medievale presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Roma “ La Sapienza”.
Dal 2004 si è trasferita presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia (Viterbo) come docente di Archeologia Medievale e Topografia medievale
Temi di ricerca privilegiati si sono incentrati fino ad oggi sull’analisi archeologica delle strutture medievali sopravissute nei centri urbani, con particolare riferimento alle fortificazioni e alle case medievali esistenti. Un aggiornato impegno metodologico ha portato alla realizzazione di alcuni Convegni scientifici specificatamente dedicati allo studio dell’edilizia comune medievale, promossi in campo nazionale in collaborazione con la facoltà di Architettura (La città e le case, Città della Pieve 1990, 1992 e 1996, Viterbo-Vetralla 2004) Negli stessi anni ha anche organizzato una serie di incontri annuali o biennali dedicati allo studio, all’informazione ed al confronto tra studiosi sui manufatti ceramici di Roma e del Lazio; un’esigenza nata dall’incremento che, proprio negli anni ’90, ha avuto la ricerca archeologica a seguito dei grandi scavi urbani intrapresi a Roma (Atti dei Convegni di Studi, Roma 1993, 1994, 1996, Chieti 2001, Segni 2004, c.s.)
A partire dal 1992, e in concomitanza con la costituzione del Museo della città e del territorio di Vetralla, ha svolto ricerche in molte città e centri minori dell’AltoLazio ( cfr. Archeologia del costruito, 1997) e dal 1998 è stata avviata una intensa attività sullo studio degli abitati rupestri medievali i cui primi risultati sono confluiti in un volume (Insediamenti rupestri medievali della Tuscia, I. Le abitazioni, Roma 2003) ed in un primo Convegno Nazionale di Studi (Grottaferrata, 27-29 ottobre 2005) i cui Atti sono in c.s.
Oltre ad una serie di indagini archeologiche effettuate in Sabina insieme con l’Ecole Francaise de Rome (1990, 1991, 1992, 1993, 1995), dal 1994 al 2000 ha regolarmente partecipato alle campagne di scavi nel sito di Leopoli-Cencelle (progetto diretto da Letizia Pani Ermini) e nella provincia di Arezzo (direzione degli scavi a S. Michele al Bagnolo e a Badia di S. Trinita a Talla, coodirezione dello scavo sul colle del Pionta in Arezzo). Dal 2004 dirige lo scavo (insieme a Carlo Pavolini) sul sito di Ferento (Viterbo).
Pubblicazioni
Pubblicazioni dal 2000
E.De Minicis, Temi e metodi di Archeologia Medievale, Bonsignori Ed., Roma 1999 ( raccolta di saggi)
E.De Minicis,Tecniche costruttive e strutture abitative in età medievale nella Valle del Turano: alcune considerazioni ed una proposta di catalogazione, in “Une Région frontalière au Moyen Age. Les Vallées du Turano et du Salto entre Sabine et Abruzzes”, a cura di E.Hubert, Atti del Convegno di Studi (Collalto Sabino 5-6 luglio 1996), Ecole Française de Rome, Roma 2000, pp. 345-355.
E.De Minicis, I cantieri dell’edilizia religiosa, in L. Pani Ermini (a cura di), Christiana Loca. Lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, 1. Saggi, Roma 2000, pp.247-250
E.De Minicis, L’architettura pubblica e del potere, in Il mondo dell’archeologia, I, Roma 2000, pp.162-165
E.De Minicis, Le torri urbane tra XI e XIII secolo: indagini in area laziale, in Case e torri medievali, II, a cura di E. De Minicis, E. Guidoni ( Museo della città e del territorio, 12), Roma 2001, pp.9-14
E.De Minicis, (a cura di), I laterizi in età medievale. Dalla produzione al cantiere (Museo della città e del territorio, 13), Roma 2001, Introduzione, pp. 5-8
E.De Minicis, Un diffuso errore storiografico: l’opera saracinesca nella Campagna Romana, in “Dalla Tuscia Romana al territorio Valvense. Problemi di topografia medievale alla luce delle recenti ricerche archeologiche”, Giornate in onore di Jean Coste (Roma 10-11 febbraio 1998), Roma 2002.
E.De Minicis, Una fossa granaria utilizzata come“butto” a Vetralla, in “ Ceramiche di età medievale e moderna a Roma e nel Lazio”, Atti del IV Convegno, Viterbo 22-23 maggio 1998 (a cura di E. De Minicis, G. Maetzke ), Roma 2002 ( Museo della città e del territorio, 14 ), pp. 304–311.
E.De Minicis, Architettura civile in Assisi: l’edilizia privata tra due e trecento, in Assisi anno 1300 , (a cura di S. Brufani ed E. Menestò), Assisi 2002, pp.99-112.
E.De Minicis, (a cura di), Insediamenti rupestri medievali della Tuscia, I. Le abitazioni. (Museo della città e del territorio, 17), Roma 2003, Introduzione, pp.5-33.
E.De Minicis, L’adattamento delle mura urbane in età medievale : le torri di Alatri, Ferentino e Veroli, in Atti delle Giornate di Studio su “Tecniche costruttive storiche a Ferentino. Città e territorio” (Ferentino 30 Novembre-1 dicembre 1991), Centro di Studi Giuseppe Ermini, Ferentino 2003, pp.39-49.
E.De Minicis, Smaltimento dei rifiuti urbani in età medievale : riflessioni su un panorama archeologico europeo, in Atti delle Giornate di Studi su “le città sostenibili. Storia, natura, ambiente. Un percorso di ricerca” (Modena, 15-16 marzo 2001), Milano 2003, pp. 48-59.
E.De Minicis, M. I. Marchetti, Cencelle: un isolato pluristratificato nel quartiere sud-orientale della città, in Atti del Seminario Cofin “Fonti archeologiche e iconografiche per la storia e la cultura degli insediamenti nell’altomedioevo” (Milano-Vercelli, 21-22 marzo 2002), Milano 2003, pp. 11-18.
E.De Minicis, Momenti e presenze della trasformazione cristiana, in Atlante del Lazio antico. Un approfondimento critico delle conoscenze archeologiche (a cura di P.Sommella), Roma 2003, pp.181-209.
E.De Minicis, A.Molinari (a cura di), I nuovi scavi sulla collina del Pionta ad Arezzo: una cittadella vescovile tra alto e bassomedioevo. Notizie preliminari, in “Archeologia Medievale”, 2003, pp. 299-332
E. De Minicis (a cura di), S. Michele Arcangelo al Bagnoro. Lo scavo e le ricerche archeologiche, in “I Quaderni della Chimera”, III, (Associazione Dopolavoro Ferroviario, Arezzo), Cortona 2004, in particolare pp. 23-60
E.De Minicis, A.M.Giuntella (a cura di), Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, V, (La ceramica graffita tardomedievale e rinascimentale nel Lazio e in Abruzzo. Confronto con altre realtà italiane), Atti del V Convegno, Chieti 7-8 marzo 2002, (Museo della città e del territorio, 25) Roma 2005.
E.De Minicis, La strada e la torre: l’esempio di Vetralla, in Case e torri medievali, III, (a cura di E. De Minicis, E. Guidoni), Roma 2005 ( Museo della città e del territorio, 26), pp.9-14.
E.De Minicis (a cura di ), La sezione Ceramica (Museo della città e del territorio, Vetralla, Guide, 4), Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2005, pp.45.
F. Colosi, E. De Minicis, R.Gabrielli, C. Mosetti, D. Peloso , Ottone III e il sito di Castel Paterno. Un sistema informativo per i dati di ricognizione., in IV Workshop Beni Ambientali e Culturali e Gis , a cura di M.Azzari e A.Favretto (Firenze, Novembre 2003), press in CD-ROM, ed. Firenze University Press, 2005.
E. De Minicis, Le piante ricostruttive di Roma e dei centri del Lazio: la componente archeologica, in Le piante ricostruttive dei tessuti urbani medievali e moderni. Metodi e ricerche (a cura di T.Colletta), Roma 2006, pp.65-74.
E.De Minicis, I sistemi irrigui e di approvvigionamento in relazione agli insediamenti rupestri medievali nel Lazio, in “Tecnica di idraulica antica” , Atti del Convegno, Roma 7 settembre 2006 (a cura di L.Lombardi, G.Lena, G.Pazzagli), Roma 2006, pp.109-120
L.Pariset, F. Gabbianelli, D.De Bernardis, M.T. Fortunato, F. Alhaique, E. De Minicis, A.Valentini, Dati preliminari sullo studio del DNA antico (aDNA) estratto da resti di animali di età romana e medievale provenienti da Ferento (VT), 5° Convegno Nazionale di Archeozoologia (Rovereto, 10 - 12 novembre 2006), poster
E. De Minicis, R.Gabrielli, D.Peloso, The Ferento project. The role of GIS and Databases for the data integration and analysis, in II International Conference Remote Sensing Archaeology from space to place (Rome, 4-7 dicembre 2006), poster
In corso di stampa:
E. De Minicis, M.I.Marchetti, Il settore II, in Leopoli-Cencelle.IV: Il quartiere sud-orientale della città, Palombi Editore
E. De Minicis, Gli spolia. Tempi e modi del riutilizzo nelle tecniche costruttive. Qualche riflessione tra Roma e alto Lazio, in Atti del Convegno Internazionale di studi sull’archeologia medievale in memoria di Gabriella Maetzke “Metodologia, insediamenti urbani e produzioni. Il contributo di Gabriella Maetzke e le attuali prospettive delle ricerche” (Viterbo 25-27 novembre 2004), in c.s.
E. De Minicis, Metodi e strategie d’indagine per lo studio degli insediamenti rupestri del Lazio, in Atti del Convegno nazionale di Studi “Insediamenti rupestri di età medievale: abitazioni e strutture produttive. Italia centrale e meridionale” (Grottaferrata 27-29 ottobre 2005), in c.s.
E.De Minicis, (a cura di), Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna, VI, , Atti del VI Convegno, Segni 2004, in c.s..

Elisabetta Ferracci, archeologa, dottore di ricerca in archeologia medievale
Nata a Roma e residente a Vetralla dal 2004, nel 1996 si è laureata con lode in Lettere, indirizzo archeologico, all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi in Archeologia e Topografia Medievale dal titolo “Blera nel medioevo: elementi per lo studio della topografia urbana” (relatore Prof. Letizia Ermini Pani, correlatore Prof. ssa Elisabetta De Minicis).
Nel 2000 consegue il Diploma di Specializzazione con lode presso la I Scuola di Specializzazione di Archeologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” discutendo una tesi in Archeologia Medievale dal titolo “L'abitato altomedievale di Blera: prime indagini archeologiche sul pianoro di Petrolo” (relatore Prof. Letizia Ermini Pani).
Nel 2008 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Archeologia e Antichità post-classiche presso Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi dal titolo “Forma Italiae Medii Aevi. Il territorio tra la valle del Biedano e la media valle del Mignone (VT) tra tardoantico e altomedioevo”.
Numerose le esperienze di scavi archeologici effettuati con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed altre università italiane e straniere.
Dal 1998 al 2004 ha condotto, per conto delle Università “La Sapienza” di Roma e della Tuscia, ed in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, sei campagne di scavo nel sito altomedievale in loc. Petrolone a Blera (VT).
Dal 1996 collabora con la Soprintendenza Archeologica di Roma per la quale svolge attività di scavo, controllo e assistenza presso vari cantieri attivi nelle aree a rischio archeologico; per lo stesso ente ha effettuato studi preventivi per valutare l’entità archeologica in vista di piani di lottizzazione e della realizzazione di opere pubbliche.
Per l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ha svolto campagne di ricognizione nel territorio di Vetralla e di Viterbo nell'ambito delle sue ricerche per la tesi di laurea e per il dottorato.
Ha svolto attività di catalogazione di siti archeologici su incarico della la Regione Lazio, ed è inserita nella relativa graduatoria per schedatori.
Abilitata dalla Provincia di Roma all’esercizio della professione di guida turistica (lingua straniera autorizzata inglese), ha condotto varie visite nei siti e nei musei del territorio provinciale in collaborazione con l'Associazione Culturale Zenobia, con il Gruppo Archeologico Romano e con l'Associazione Culturale “Roma nel Cuore”. Nel 2006 ha svolto un ciclo di lezioni sulla storia dell'Arte medievale nell'ambito del corso di preparazione al concorso per l'abilitazione all'esercizio della professione di guida turistica per conto della Fondazione “Italia-Cina”.
Ha elaborato e realizzato, con la collega Dott.ssa N. Cignini, diversi progetti di archeologia sperimentale improntati sullo studio della storia del territorio, rivolti alle scuole del viterbese.
Nell’ambito dell’insegnamento ha prestato servizio di supplenza presso l'I.T.I.S “Paolo Savi” di Viterbo.
PUBBLICAZIONI:
--E.Ferracci, Il butto di P.zza Santa Maria di Blera - Notizie preliminari, in Le ceramiche di Roma e del Lazio in età medievale e moderna III, a cura di Elisabetta De Minicis, Roma, 1998
-- E.Ferracci, Spunti per una discussione sull'abitato di Blera nel periodo altomedievale", in Atti del I Convegno di studi "Il Museo Civico Gustavo Adolfo di Svezia" (Blera, 15 dicembre 1996), in corso di stampa.
--E.Ferracci, Blera: prime indagini sull'abitato altomedievale, in "Dalla Tuscia Romana al territorio valvense. Problemi di Topografia medievale alla luce delle recenti ricerche archeologiche. Giornate in onore di Jean Coste" (Roma, 10-11 febbraio 1998), Roma 2001
--E.Ferracci, Blera medievale: una città in mostra, in La Torretta, Anno XII, n. 1, Blera 1997
--E.Ferracci, M.T.Marcelli. F.Santoni, Blera: planimetria ricostruttiva del centro storico, in La Torretta, Anno XII, n. 1, Blera 1997
--E.Ferracci, Prima campagna di scavo a Petrolone, in La Torretta, Anno XIII, n. 1, Blera 1998
--M.L.Agneni, E.Ferracci, Blera (VT) - loc. Petrolone: I campagna di scavo, in Archeologia Medievale, 1998
--E.Ferracci, Blera nel Medioevo: elementi per lo studio della topografia urbana, in Studi Vetrallesi, n. 3, Gennaio/Giugno 1999
--M.L.Agneni, E.Ferracci, Blera (VT) - loc. Petrolone: II e III campagna di scavo, in Archeologia Medievale, 2000
--E.Ferracci, Seconda e terza campagna di scavo a Petrolone, in La Torretta, Anno XVI, n. 1, Blera 2001
--E.Ferracci, Lo scavo archeologico in località Petrolone a Blera. Notizie preliminari, in Studi Vetrallesi, n. 7, Gennaio/Giugno 2001
--E.Ferracci, Loc. Petrolone: le campagne di scavo 2001 e 2002, in La Torretta, Anno XVIII, n. 1, Blera 2003
--Pagina web sul sito www.storiadellacittà.it/mediaevalia/blera.htm
--E.Ferracci, Nuove acquisizioni dagli scavi della Caserma L. Cadorna all'Esquilino: notizie preliminari, in Annuario di Storia della Città, n. 2, Roma 2005
--E.Ferracci, M.C.Rinaldoni, Ceramiche medievali dagli scavi di Via di San Girolamo della Carità a Roma, in Atti del V Convegno di studi "Ceramiche di età medievale e moderna. La ceramica graffita tardomedievale e rinascimentale. Le produzioni laziali e abruzzesi a confronto con altre realtà italiane” (Chieti, 7-8 marzo 2002), Roma 2005
--E.Ferracci, M.L.Agneni, Una fornace di ceramica rinascimentale da Civita Castellana (VT), in Atti del V Convegno di studi "Ceramiche di età medievale e moderna. La ceramica graffita tardomedievale e rinascimentale. Le produzioni laziali e abruzzesi a confronto con altre realtà italiane” (Chieti, 7-8 marzo 2002), Roma 2005
--E.Ferracci, Ricerca territoriale a Onano. Un primo bilancio, in Lazio Cultura, n. 4, Roma 2005

E.Ferracci, Caserma “R.Cadorna”, Via dell'Olmata 45, isolato abitativo, in M.A. Tomei (a cura di), Roma. Memorie dal sottosuolo. Ritrovamenti archeologici 1980/2006, Roma 2006, pp. 145-146

Gabriella Norcia, insegnante scuola primaria
Nasce a Roma nel 1960 ed insegna in diverse scuole primarie del centro e della periferia.
Vive a Vetralla dal 1992, dove ha ricoperto il ruolo di vicaria e poi collaboratrice del Dirigente Scolastico. Dal 2005 è responsabile del Laboratorio per la didattica della Storia Locale del Circolo Didattico di Vetralla, che si è occupato dell’organizzazione di numerosi convegni a tema e di laboratori attivi per i ragazzi della scuola.
Dirige per la casa editrice Ghaleb le collane editoriali Passi in cerchio, legata al mondo della scuola, e Fogli di vita, con testi autobiografici e diaristici legati al patrimonio storico- antropologico del territorio.
Dal 2007 è iscritta al corso Graphein, presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, per una specializzazione condotta dal prof. Duccio Demetrio sulle tecniche di scrittura dell’autobiografia.
Da diversi anni collabora con il Museo della Città e del Territorio di Vetralla, diretto dalla prof. Elisabetta De Minicis, all’organizzazione di mostre, conferenze e convegni.